dall’insegnante di yoga Gregorian Bivolaru

Segno e simbolo di un’intimità amorosa basata sull’amore reciproco o su reali sentimenti di affetto, il bacio sincero può essere un elisir di vita appagante e persino di lunga durata, come troviamo nelle fiabe di Biancaneve e la Bella Addormentata. Il bacio sincero simboleggia la rinascita, il rinnovamento, la trasformazione, come un “soffio di nuova, deliziosa vita”. Un esempio fiabesco è quello del ranocchio che si trasforma in principe dopo essere stato baciato dalla principessa.

D’altra parte, un bacio non sincero può anche avere una connotazione nefasta di tradimento, come il famoso bacio di Giuda.

IL BACIO NELLA STORIA

Nell’antichità era larga opinione che il bacio unisse le anime di due esseri umani in un modo indescrivibile ed euforico. Mentre i Romani distinguevano tre categorie di baci: “Osculum” – il bacio offerto sulla guancia, “Basium” – il bacio offerto sulle labbra e “Savolium” – o il bacio intimo e profondo; il famoso trattato di erotologia indiano, il Kama Sutra, descrive 31 tipi di bacio. La prima descrizione di un bacio sulla bocca appare nel poema indiano Mahabharata, un’epopea scritta quasi 3.500 anni fa. Secondo gli antropologi, fu l’India a insegnare agli antichi greci molte cose sui baci, dopo che Alessandro Magno fece una campagna militare in India nel 326 a.C. circa. In alcune culture si credeva che un’anima potesse reincarnarsi con un semplice bacio.

Nel corso della storia, il bacio rimane un gesto quasi sacro e solenne. Il bacio che consacra una cerimonia nuziale risale all’epoca degli antichi Romani, quando la tradizione prevedeva che la firma di un contratto dovesse essere seguita da un bacio. Nel Medioevo, la Chiesa cattolica lo proibiva tra esseri umani di sesso opposto al di fuori del matrimonio, infatti una moglie baciata da un uomo diverso dal marito era soggetta alla pubblica riprovazione se il gesto veniva notato. Tuttavia, nel XIII

secolo sono noti molti casi in cui, quando un uomo partiva per un viaggio, la moglie baciava sia lui che la sua compagna. A quei tempi il bacio aveva anche una funzione di saluto, ma durante la Grande Peste avrebbero sostituito l’usanza del bacio con il rispettoso sollevamento dei cappelli, e lo stesso sarebbe stato severamente punito, fino alla morte. In un dizionario del XVIII secolo si trova una divertente definizione che lo riguarda : “bacio (o leccarsi le labbra o schioccare le labbra) che è un’unione appassionata o amorosa in cui la bocca di uno preme così forte sulla bocca dell’altro che si sente un suono caratteristico di piacere quando le labbra si separano”.

In Cina e in Giappone il bacio erotico non è mai avvenuto in pubblico.

Le popolazioni dell’Oceano Pacifico meridionale, nel territorio dell’isola di Mangia, non sperimentarono affatto il bacio fino all’inizio del 1700, quando gli europei arrivarono nella zona.

Il bacio è stato studiato per la prima volta nel XX secolo dallo storico Ernest Crawley, che lo considerava “un’espressione universale di affetto, amore o riverenza”.

L’idea di una giornata speciale dedicata al bacio è venuta agli inglesi, ed è l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che ha stabilito un giorno per celebrarlo in tutto il mondo: il 6 luglio.

L’ORIGINE DEL BACIO

Esiste una scienza che studia il bacio e si chiama filematologia. Due teorie distinte spiegano l’origine dell’atto di baciare qualcuno. La prima appartiene agli psicologi evoluzionisti secondo cui i baci hanno avuto origine nella preistoria, quando le madri passavano il cibo tra i denti ai loro bambini e poi, per farglielo ingoiare, lo passavano dalla loro bocca a quella dei piccoli con abilità. Esistono vari comportamenti animali spontanei che mostrano l’uso del bacio in alcune specie di mammiferi (in particolare i primati) e persino in alcuni uccelli. Ciò ha portato alcuni scienziati a concludere che il bacio negli esseri umani fa parte di un comportamento istintivo benefico ed è una funzione biologica delle labbra.

Una seconda teoria sostiene che siamo geneticamente programmati per baciare e che il bacio è una necessità fisiologica per gli esseri umani, perché durante questo possiamo percepire intuitivamente le compatibilità che esistono tra due esseri umani, purché attenti ed empatici. A seconda di quanto testosterone, dopamina, serotonina o ossitocina ed estrogeni contengono rispettivamente la saliva dell’altro (nel caso di un bacio intimo), scopriamo inconsciamente, dopo averlo analizzato, se siamo adatti come coppia, e se la nostra relazione d’amore sia felice e duratura.

I BACI SINCERI E AFFETTUOSI CI RENDONO FELICI

La spiegazione scientifica del perché i baci ci rendono felici è che durante il bacio il cervello (nella sfera della coscienza) rilascia contemporaneamente gli ormoni specifici della felicità (endorfina, dopamina, serotonina, ossitocina e adrenalina). Quando le nostre labbra toccano quelle di un altro essere umano, si verifica un processo di polarizzazione di energie interiori opposte nel caso di esseri umani di sesso opposto, miliardi di cellule nervose trasmettono neurotrasmettitori attraverso il cervello, provocando il rilascio di un vero e proprio cocktail di ormoni del benessere. Le donne hanno livelli molto più elevati di ossitocina, presente in abbondanza nella loro saliva. Questo ormone è conosciuto proprio per questo come l’ormone dell’amore il quale provoca emozioni intense come amore, fiducia e pace.

I ricercatori dell’Università di Zurigo sostengono che esiste una correlazione specifica, tra l’ormone ossitocina e lo stato di fedeltà reciproca di due amanti. Inoltre, il noto ormone della felicità – la dopamina – rende il bacio ancora più speciale, persino gustoso. La dopamina produce una sensazione di benessere pregnante, mentre l’adrenalina aumenta il tono costruttivo, innalza armoniosamente i livelli di zucchero nel sangue, equilibra la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Il rilascio di ossitocina produce sudore, nell’uomo genera un’erezione spontanea del pene e nel caso della donna innesca uno specifico stato di erezione nella zona clitoridea, ma la condizione di base in entrambi i casi è un forte amore. Le endorfine aiutano a eliminare lo stress in modo naturale e ad innescare uno stato di benessere e di rilassamento.

Inoltre, è stato osservato che il bacio abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Uno studio del 2009 ha misurato i livelli ormonali delle coppie che si amavano fortemente, soprattutto quando si baciavano. È emerso che sia gli uomini che le donne mostravano un calo significativo dei livelli di cortisolo nel corpo, segno di rilassamento. Le ricerche hanno concluso che un bacio può essere la medicina perfetta per prevenire le malattie legate allo stress, a patto di darlo con generosità.

I PROFONDI BENEFICI DEL BACIO PER LA SALUTE

Le labbra sono quasi 200 volte più sensibili dei polpastrelli e persino più sensibili dei genitali (compresi quelli femminili). Hanno oltre un milione di terminazioni nervose. Da un punto di vista yogico, tutti segnalano altrettanti canali sottili (NADI). Pertanto, nelle labbra non abbiamo solo un milione di terminazioni nervose, ma oltre un milione di canali energetici sottili. Proprio come le impronte digitali, non esistono due labbra uguali e, a causa dei complessi scambi energetici tra gli esseri, non esistono mai due baci identici. È stata scoperta l’esistenza di alcuni neuroni speciali che ci permettono di riconoscere le labbra della persona che amiamo, anche al buio.

Il muscolo più importante utilizzato durante il bacio è l’orbicolare, noto come muscolo del bacio. Questo muscolo permette alle labbra di piegarsi. Durante il bacio vengono messi in funzione altri muscoli. Quando ci si bacia in questo modo, nel fare l’amore, si sollenumerosicitano tra i 12 e i 30 muscoli del viso; a seconda della passione e dell’intensità del bacio, il numero di muscoli impegnati aumenterà. In pratica è un modo piacevole di fare esercizio per mantenere la bellezza del viso : un antidoto naturale contro l’invecchiamento.

Inoltre, brucia spontaneamente tra le 2 e le 6 calorie al minuto. Se vogliamo seguire una dieta dimagrante, invece di andare a fare tutti i tipi di esercizi noiosi in palestra, possiamo dedicarci a vere e proprie sessioni di baci con la persona amata dell’altro sesso e scopriremo che gli effetti di tale terapia non tarderanno a manifestarsi.

Durante un bacio intenso vengono scambiati oltre 4.000 batteri, i quali attivano il sistema immunitario che in questo modo viene rafforzato. Ciò è dovuto alle sottili dell’amore che inondano il nostro essere quando amiamo o quandenergieo siamo amati e gratificati con baci appassionati. Pertanto, le persone che si baciano con molto amore e spesso, si ammalano molto meno. Secondo il sito “Popular Science”, se una donna incinta riceve una piccola dose di virus o batteri in questo modo, il suo corpo crea anticorpi che gioveranno al futuro bambino, se ha ricevuto la dose necessaria di baci d’amore. Tuttavia, nell’atto di baciarsi formalmente senza amore, si può notare che alcune malattie possono essere trasmesse più facilmente attraverso i baci stessi.

Anche i denti diventano più sani: i baci sinceri e affettuosi stimolano la produzione di saliva che, grazie alla secrezione di calcio, contribuisce a rafforzare lo smalto. Altri effetti benefici dell’eccesso di salivazione sono la pulizia della bocca da batteri nocivi direttamente sui denti e la riduzione dei depositi di placca.

 Per chi soffre di allergie, il bacio ha una forte funzione terapeutica, alleviando i sintomi delle reazioni allergiche in tempi piuttosto brevi. Secondo uno studio giapponese, le persone che si baciano con passione e amore hanno livelli più bassi di proteina IgE, la proteina che scatena i fastidiosi sintomi delle allergie. Secondo lo studio citato, perché il bacio abbia questi effetti, deve durare almeno 30 minuti.

Inoltre, il bacio ha anche l’importante funzione di innescare ed aumentare il desiderio sessuale. Il bacio è un eccellente “antipasto” sessuale d’amore, soprattutto durante i preliminari e per tutta la durata di un gioco amoroso basato sull’amore reciproco. Tale esperienza combatte naturalmente la depressione, rafforza l’organismo contro le malattie, migliorando naturalmente l’attività del sistema immunitario.

Da un punto di vista psicologico, il bacio contribuisce in modo sostanziale a migliorare l’immagine di sé, grazie alle sottili energie che vengono catturate durante una manifestazione d’amore così tenera. Questo aspetto è stato convalidato da uno studio tedesco, presentato dalla CNN: Lo studio sostiene, inoltre, che chi bacia appassionatamente e amorevolmente il proprio partner prima di andare a lavoro, tende ad avere redditi più alti di quelli che non lo fanno mai, e che la durata di vita si allunghi di ben 5 anni.

STATISTICHE SIGNIFICATIVE SUI BACI

Il 60% delle persone afferma che il primo bacio ha un impatto decisivo sulla scelta del partner.

Un essere umano trascorre in media 20.160 minuti (due settimane circa) della sua vita a baciare e circa il 50% delle persone si bacia per la prima volta dopo i 14 anni.

È stato riscontrato che due soggetti su tre piegano spontaneamente la testa verso destra quando si baciano e il 66% tiene spontaneamente gli occhi chiusi ( si tratta di esperienze che implicano determinati aspetti di comunione silenziosa, affettiva e amorosa che attivano processi empatici ed euforici vissuti come tali a livello inconscio).

Il 54% delle donne tra i 18 e i 24 anni dichiara di aver baciato almeno una ragazza nella sua vita. Il 34% delle donne tra i 25 e i 34 anni, invece, ha ammesso di aver provato amore baciando una donna.

Inoltre, ci sono donne estremamente sensuali ed emotivamente sensibili che possono provare un orgasmo spontaneo anche soltanto con un bacio.

UN PO’ DI MISTERO SUL BACIO ALLA FRANCESE

Uno dei tipi di bacio più popolari è il bacio alla francese, che prevede anche un certo gioco sensuale delle lingue, che si esplorano a vicenda con inebriante sensualità e senza alcuna restrizione. Il nome scientifico è cataglotismo (dai termini latini “cata” = giù e “glottis” = lingua).

Il termine bacio alla francese è nato dal pregiudizio che i francesi fossero ossessionati dal fare l’amore. Si pensa che il bacio alla francese sia nato come termine dispregiativo e stereotipato legato al comportamento dei francesi durante la guerra. Un proverbio anglosassone comune decreta che i francesi, invece di combattere, preferiscono “fare spesso l’amore” non solo con le guance ma anche con le loro bocche lussuriose.

Alcuni studiosi sono propensi a credere che l’espressione “bacio alla francese” sia nata intorno al 1820, ma sia diventata di uso comune solo un secolo più avanti.

In francese non esiste un’espressione letterale “bacio alla francese”, i francesi chiamano questa forma di affetto “embrasser avec la langue” (baciare con la lingua) o, nella versione gergale, “rouler une pelle” (far rotolare una pala), o “rouler un patin” (far rotolare un pattino).

Il primo bacio alla francese nella storia del cinema è stato filmato solo nel 1961, nel film “Splendore nell’erba”.

LE GARE DI BACIO

Nel corso degli anni sono state organizzate anche gare per il bacio più lungo. Ad esempio, il 6-7 luglio 2005, nel Regno Unito è stato stabilito il record del bacio più lungo, con 31 ore e 30 minuti. Poi, il giorno di San Valentino del 2009, Nikola Matovic e Kristina Reinhart dalla Germania hanno stabilito un nuovo record di 32 ore. Il 13 febbraio 2011, una coppia tailandese ha battuto il record precedente dopo 46 ore e 24 minuti di baci. Il record più recente è stato stabilito nel febbraio 2013, dopo una “maratona” di 58 ore, 35 minuti e 58 secondi di baci.

Il Cile detiene il record del maggior numero di persone che si baciano nello stesso momento e nello stesso luogo. L’evento si è verificato nel 2004 quando, nella capitale Santiago, 4.000 coppie si sono baciate contemporaneamente, dando vita a uno stato di unisono molto particolare.

Il numero più alto di persone baciate da un singolo uomo è stato registrato nel ‘90 durante un festival in America. Alfred Wolfram baciò 8001 persone in 8 ore (circa 16 persone al minuto).

STRANEZZE E LEGGI ASSURDE SUI BACI

Un tribunale inglese del XVI secolo condannò un marito che picchiava la moglie obbligandolo a baciarla due volte al giorno; se non avesse rispettato la sentenza, avrebbe dovuto scontare la pena in un campo di lavoro. Indovinate cosa successe dopo? L’uomo scelse il lavoro! Sempre in Inghilterra, nel 1837, se un uomo baciava una donna controvoglia, secondo legge, la vittima avrebbe potuto mordere il naso del colpevole. Più recentemente, nel 2008, in una città del Regno Unito si è pensato di vietare i baci sulla bocca. Ma la legge non è stata approvata.

L’America è forse il continente con le leggi sessuali più bizzarre e assurde, tra cui quella dell’Iowa, dove è illegale che un bacio tra amanti duri più di cinque minuti. Se si superano i cinque minuti previsti dalla legge, l’atto è considerato un reato e l’uomo rischia addirittura il carcere. Ad Hartford è vietato agli uomini baciare le mogli la domenica. Nella contea di Colorado, le donne devono essere perfettamente consapevoli quando vengono baciate sulla bocca dagli uomini, infatti È illegale che gli uomini bacino le loro compagne mentre dormono. La legge punisce l’atto addirittura con la reclusione. Nell’Indiana, gli uomini con i baffi non possono baciare nessuno in pubblico, che si tratti della fidanzata, della moglie, dell’amante o di un bacio amichevole sulla guancia di un amico.

In Italia, nella cittadina di Eboli, a sud di Napoli, è vietato baciarsi mentre gli amanti sono in un veicolo in movimento. Il sindaco della città ritiene che ciò rappresenti una minaccia sia per la sicurezza dei passeggeri sia per la sicurezza pubblica. La multa è di 415 euro.

A Dubai, come in molti altri Paesi arabi, baciarsi in pubblico è vietato dalla legge ed è addirittura punibile dalle autorità con la reclusione. I giudici non hanno bisogno di molte prove e di un’azione penale. È sufficiente la dichiarazione di un denunciante per emettere la sentenza.

In Giappone, la legge prevede che un bacio tra due persone che si amano non debba durare più di un secondo e che la distanza tra i corpi debba essere piuttosto ampia. Inoltre, come in Cina, anche in Giappone il bacio sulle labbra è considerato un atto sessuale. Le persone vengono costantemente avvertite che baciandosi possono contrarre ogni sorta di malattia.

In Francia è vietato baciare qualcuno sui binari del tram o del treno.

IL BACIO AL CINEMA

Il primo bacio sul grande schermo avvenne nel 1896 nel film Kissing, interpretato da May Irwin e John Rice. Il film, della durata di soli 47 secondi, fu realizzato dall’inventore Thomas Edison e all’epoca suscitò un grande scandalo. I giornalisti dissero che “la polizia dovrebbe fermare tali apparizioni e manifestazioni disgustose”.

Il record di baci nei film muti fu stabilito dal film Don Juan del 1926: i protagonisti si baciarono 127 volte in questo film. A causa delle scene erotiche presenti nei film, considerate troppo spinte, le autorità di Washington iniziarono a censurare tali pellicole. Dopo un po’ di tempo i censori dovettero cedere, ma fu chiesto di non incoraggiare all’adulterio con scene di baci di un attore con più soggetti nello stesso film. Tale restrizione restò in atto fino a quando le autorità puritane non fecero cadere le loro richieste. Da quel momento Hollywood ci ha regalato molte scene romantiche ed erotiche.

Il bacio cinematografico più famoso è considerato quello tra Clark Gable e Vivien Leigh in Via col vento. “Hai bisogno di essere baciata. E hai bisogno di essere baciata spesso. E chiunque ti baci deve sapere cosa sta facendo”, dice Rhett Butler alla protagonista Rossella nel famoso film del 1939.

In un altro classico del 1942, Casablanca, Rick e Ilsa si danno un ultimo disperato bacio. Un altro famoso bacio cinematografico, questa volta sotto la pioggia, si trova nel film Colazione da Tiffany del 1961: è il bacio tra Audrey Hepburn e George Peppard. Un’immagine cinematografica memorabile è il bacio tra Rose (Kate Winslet) e Jack (Leonardo DiCaprio) sul ponte del Titanic. Il bacio più lungo sul grande schermo (3 minuti e 24 secondi) è quello tra due donne. Si tratta di un film del 2010 intitolato Elena Undone, che batte di 18 secondi il record detenuto dal 1941 dal film You’re in the Army Now con Jane Wyman e Regis Toomey. Il primo bacio tra due donne sul grande schermo è avvenuto nel film Marocco del 1930. Una delle attrici è la famosa Marlene Dietrich, vestita con un costume da uomo mentre bacia appassionatamente un’altra donna. Per questo ruolo ottenne una nomination all’Oscar.

IL BACIO NELL’ARTE

La storia dell’arte non è estranea al bacio, che è stato eternizzato in quasi tutti i modi possibili. Celebre è la scultura Il bacio di Auguste Rodin del 1889.

Altrettanto famoso è il Bacio di Constantin Brancusi del 1908.

Un altro bacio in pietra è quello di Antonio Canova: Psiche ed Eros si abbracciano e si baciano teneramente.

Anche nella pittura il bacio è stato un soggetto per gli artisti di tutti i tempi. Sono innumerevoli le opere che hanno come tema il bacio. Il Bacio (1892) di Toulouse-Lautrec mostra una scena significativa, particolarmente sensuale, in cui una coppia è colta in un momento di intimità, proprio a letto, in uno stretto abbraccio. Sembrano due donne incatenate in un bacio appassionato, anche se a prima vista i lineamenti incerti e il taglio di capelli maschile della figura a destra potrebbero ingannare lo spettatore. Il dipinto fa oggi parte di una collezione privata.

L’immagine del bacio compare anche in altre opere di Edvard Munch. Il biografo dell’artista ha detto del Bacio di Munch (1896) che “i due esseri umani sembrano fondersi l’uno nell’altro. Non si riesce più a distinguere alcun tratto del viso: tutto ciò che si vede è il punto focale in cui si fondono, e che assomiglia a un enorme orecchio, reso sordo dall’estasi inebriante del fuoco”. Il dipinto del Bacio è esposto al Museo Munch di Oslo.

Un famoso bacio congelato nel tempo e nello spazio, due giovani fusi in un unico corpo, apparentemente distaccati dalla realtà, è raffigurato ne Il bacio di Gustav Klimt (1907-1908), esposto alla Galleria Belvedere di Vienna.

Gli amanti di Renè Magritte (1928) sono coinvolti in un bacio non ordinario, i visi dei due sono avvolti in un telo che nasconde le loro identità.

Anche la fotografia non è rimasta lontana dal bacio. Una delle fotografie più note è The Kissing Sailors (I marinai che si baciano), che divenne un simbolo di gioia negli Stati Uniti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il 14 agosto 1945, in Times Square a New York, Alfred Eisenstaedt immortalò il bacio tra un marinaio e un’infermiera. I protagonisti, George Mendosa e Greta Zimmer Friedman, allora ventiduenni, non si conoscevano, ma si baciarono nell’euforia della notizia della resa del Giappone e della fine della guerra. Tra l’altro, Mendosa aveva un appuntamento con un’altra donna, che sarebbe poi diventata sua moglie, e che appare nella foto sullo sfondo, guardando sorridente sopra la spalla destra dell’uomo.

Sulla base degli elementi che vi ho rivelato, non bisogna perdere di vista l’importanza della pratica quotidiana oltre all’infinità di baci che ogni giorno possiamo donarci.